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Peter Lowenbrau Griffin è uno dei personaggi principali della serie televisiva animata I Griffin, creata da Seth MacFarlane, nella quale è il padre della famiglia omonima.
Nato nell'immaginaria cittadina di Quahog nello stato di Rhode Island, nel New England (USA del nord-est), Peter è il marito dell'attraente Lois Griffin, che ha conosciuto quando lui faceva da porta-asciugamani presso la ricca magione in cui lei viveva da giovane, ed ha tre figli: Meg, Chris e Stewie. Il suo migliore amico è il suo cane Brian. A Peter piace bere birra con gli amici; ama la televisione, soprattutto programmi come Star Trek, Gumbel & Gumbel, Casalingo super più, etc.É un fan sfegatato del gruppo metal KISS, di cui non perde nessuna esibizione. Sicuramente non è un padre modello. Prende alla leggera tutta la vita, ignora la maggior parte dei rimproveri della moglie; per colpa della sua stupidità e noncuranza si immischia spesso in guai seri. Alla fine di ogni puntata, però, riesce a redimersi.
Nei primi due anni dello show lavora in una fabbrica di giocattoli. Dal terzo anno diventa pescatore.
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GHE CHIUSO!!


"Cretini tutti, per un paio di settimane il blog chiude. Buone Vacanze"
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CAMPIONI


Campioni Regionali 2006.
Campioni Provinciali 2006.
Campioni.
That's all folks.
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Frutta secca, un «toccasana» per cuore e arterie

Frutta secca, un «toccasana» per cuore e arterie: un consumo costante di questi alimenti ridurrebbe del 50% il rischio di infarto del miocardio, del 30% quello di patologie vascolari e del 40% i problemi alle coronarie. Parola di Giovanni Spera, docente di Medicina interna ed endocrinologia all'università La Sapienza di Roma e consulente del ministero della Salute. L'esperto ha effettuato un'analisi integrata dei risultati di ricerche effettuate negli ultimi anni secondo cui le componenti nutrizionali della frutta secca agirebbero in modo specifico come fattori di prevenzione su alcune patologie.
I grassi sono «buoni», cioè polisanturi
Sfatati, dunque, alcuni pregiudizi sulla frutta secca: «È un prodotto energetico - specifica Spera - ma questa è una qualità da sfruttare. L'importante però - raccomanda l'esperto - è evitare il consumo nei giorni in cui si esagera a tavola, come in occasione delle festività. I grassi, inoltre, sono in maggioranza polinsaturi, cioè “buoni”. Niente colesterolo dunque, e anzi - conclude l'endocrinologo - un'azione di contrasto alle conseguenze negative prodotte dai grassi saturi».

(fonte: lastampa.it)
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