Il ruolo del portiere

Nel 1863, in Inghilterra il calcio prese le fisionomie di quella che è attualmente questa disciplina, grazie alla scissione tra le regole usate per il rugby e quelle usate per il Calcio, che venne denominato FOOTBALL. Fu scritto un regolamento in cui si definivano, la grandezza del campo, il numero dei giocatori, il diametro della palla, e delle molte delle attuali regole di gioco. Una volta stabilito che l’uso delle mani sarebbe stato sanzionato con una "punizione" a favore della squadra avversaria, sorse il problema della difesa della porta. Si decise così che solo un giocatore avrebbe potuto usare le mani durante un match: IL PORTIERE

Nasce così il ruolo del portiere di calcio, un ruolo particolare in quanto molto diverso da quello degli altri componenti della squadra.In Italia, dai primi anni del novecento ad oggi, un gran numero di forti portieri ha giocato nelle squadre di serie A e ha contribuito alle tante vittorie dei propri Club, a livello nazionale ed internazionale. Le ottime scuole che sono nate nel nostro Paese, hanno perfezionato in modo rapido le lacune che i primi portieri avevano riguardanti la posizione, le uscite, la presa, il tuffo e hanno fatto sì che oggi Real Somma possa schierare tra le sue fila due signori portieri...