Il mondo finirà tra 28 giorni!" Questa è la frase che un coniglio nero gigante, dice a Donnie durante uno dei suoi frequenti sonnanbulismi, dopodiché un motore d'aereo si abbatte sulla sua casa. Donnie si salva perché non è li, si trova su un campo da golf a chilometri di distanza, ma come ci è arrivato? La schizofrenia o una qualche alterazione mentale sembrano essere la risposta ai continui vuoti di memoria e comportamenti incomprensibili di Donnie, tanto che viene mandato in analisi dalla Dr.sa Thurman (Katharine Ross / Il laureato). Donnie continua la sua vita normale anche se a scuola tutti lo schivano ed in casa i genitori sono sempre più preoccupati per lui. In realtà Donnie vede sprazzi di futuro o meglio di realtà alternative e comunica con personaggi che non hanno nulla a che fare con il suo mondo ma che conoscono cose che nessuno sa. Nei suoi deliri gli resta vicino soltanto Gretchen (Jena Malone / Gioco d'amore), la sua ragazza, ed il professore di fisica che sembra quasi capire cosa sta accadendo. Ma i giorni passano inesorabilmente e la scadenza si avvicina...
Il successo di questo film risiede nella sua ambientazione scolastica e nei personaggi molto azzeccati.
È altrettanto ovvio che senza una trama come questa, con una fantascienza di stampo classico che ammicca anche all'horror, sarebbe stato un dei tanti filmini adolescenziali, invece l'opera del quasi esordiente Richard Kelly si trova una spanna sopra tutti, anche perché la maestria nell'uso della cinepresa è indiscutibile (il primo piano sequenza nella scuola con tanto di stop ed accelerazioni ha un sapore altmaniano). Donnie Darko è ormai un fenomeno che si è conquistato il suo spazio con il passaparola e quindi ha dei fans che lo amano per ciò che effettivamente è piuttosto che per un battage pubblicitario e finalmente avremo anche qui in Italia la possibilità, seppur con tre anni di ritardo, di vederlo e di rispondere all'assillante interrogativo: "Chi è Donnie Darko?".
Curiosità: il film, con un budget di soli 5 milioni di dollari, è stato girato 28 giorni, esattamente quelli che mancano alla fine del mondo secondo Donnie.
Real Somma è un associazione sportiva formata nel 1999 da un gruppo di amici uniti al bar dalla passione del calcio.
Abbiamo militato per anni nella UISP e da 3 siamo passati al CSI. Il nostro moto, ereditato da un caro allenatore, è "Calcio, no calci era...." e nel corso degli anni ci ha portato a vincere un "par de copete".
Mi piacerebbe poter dire che l'associazione è pure culturale ma non vorrei sembrare esagerato. Non abbiamo pregiudizi verso nessuno e per dimostrarlo abbiamo in squadra anche dei "diversamente nordici"
10 commenti:
Il mondo finirà tra 28 giorni!" Questa è la frase che un coniglio nero gigante, dice a Donnie durante uno dei suoi frequenti sonnanbulismi, dopodiché un motore d'aereo si abbatte sulla sua casa. Donnie si salva perché non è li, si trova su un campo da golf a chilometri di distanza, ma come ci è arrivato?
La schizofrenia o una qualche alterazione mentale sembrano essere la risposta ai continui vuoti di memoria e comportamenti incomprensibili di Donnie, tanto che viene mandato in analisi dalla Dr.sa Thurman (Katharine Ross / Il laureato).
Donnie continua la sua vita normale anche se a scuola tutti lo schivano ed in casa i genitori sono sempre più preoccupati per lui.
In realtà Donnie vede sprazzi di futuro o meglio di realtà alternative e comunica con personaggi che non hanno nulla a che fare con il suo mondo ma che conoscono cose che nessuno sa.
Nei suoi deliri gli resta vicino soltanto Gretchen (Jena Malone / Gioco d'amore), la sua ragazza, ed il professore di fisica che sembra quasi capire cosa sta accadendo.
Ma i giorni passano inesorabilmente e la scadenza si avvicina...
Il successo di questo film risiede nella sua ambientazione scolastica e nei personaggi molto azzeccati.
È altrettanto ovvio che senza una trama come questa, con una fantascienza di stampo classico che ammicca anche all'horror, sarebbe stato un dei tanti filmini adolescenziali, invece l'opera del quasi esordiente Richard Kelly si trova una spanna sopra tutti, anche perché la maestria nell'uso della cinepresa è indiscutibile (il primo piano sequenza nella scuola con tanto di stop ed accelerazioni ha un sapore altmaniano).
Donnie Darko è ormai un fenomeno che si è conquistato il suo spazio con il passaparola e quindi ha dei fans che lo amano per ciò che effettivamente è piuttosto che per un battage pubblicitario e finalmente avremo anche qui in Italia la possibilità, seppur con tre anni di ritardo, di vederlo e di rispondere all'assillante interrogativo: "Chi è Donnie Darko?".
Curiosità: il film, con un budget di soli 5 milioni di dollari, è stato girato 28 giorni, esattamente quelli che mancano alla fine del mondo secondo Donnie.
Valerio Salvi
fonte filmup.com
Vi consiglio di guardarlo. Un film di cui discutere.
Mi sono forse dilungato troppo nella presentazione?
non è stato il povero Daniele a scrivere la presentazione......ma son sta mi!!!!
Merde quei con le casacche!!!
non siete più gli ignoranti che conoscevo.
http://www.tonystuff.co.uk/darko-spoilers.htm
faci torna ad allenarte!!!
voto centro-destra e me ne vanto
brao, così i te leva l'ici sul mal de col!
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